EFFICACIA E SICUREZZA DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI NEL TRATTAMENTO DELL’EMBOLIA POLMONARE: REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA E META-ANALISI

Topic: EMOCOAGULAZIONE
Autore: GERMINI FEDERICO
Affiliazione: DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E CARDIOVASCOLARE - STROKE UNIT, OSPEDALE SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA / UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, PERUGIA, ITALIA
Co-autori: Maria Cristina Vedovati (1) - Federico Germini (1) - Cecilia Becattini (1) - Giancarlo Agnelli (1)

AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI


OBIETTIVI
Gli anticoagulanti orali diretti (AOD) sono altrettanto efficaci e sicuri della terapia anticoagulante convenzionale (eparina a basso peso molecolare seguita da antagonisti della vitamina K) per il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV).
Scopo dello studio era determinare l’efficacia e la sicurezza degli AOD rispetto al trattamento anticoagulante convenzionale nei pazienti con embolia polmonare acuta.
METODI
Abbiamo eseguito una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi di studi randomizzati. La ricerca degli articoli, aggiornata fino a dicembre 2013, è stata effettuata nei database MEDLINE, EMBASE e CENTRAL. L’outcome di efficacia erano le recidive fatali e non fatali di TEV; l’outcome primario di sicurezza erano i sanguinamenti clinicamente rilevanti (sanguinamenti maggiori o sanguinamenti non maggiori ma clinicamente rilevanti, SCR). In caso di disponibilità dei dati sono stati anche analizzati separatamente i soli sanguinamenti maggiori.
RISULTATI
Nell’analisi sono stati inclusi 5 studi (11539 pazienti): si sono verificate recidive di TEV nel 2,4 % e 2,6 % dei pazienti trattati con AOD o anticoagulazione convenzionale, rispettivamente (OR 0.89, IC 95% 0.70-1.12; I-quadro 0%). Si noti che il limite superiore dell’intervallo di confidenza pre-specificato nei singoli studi per il raggiungimento della non-inferiorità era maggiore o uguale a 1,5.
Il tasso di SCR per gli AOD o per l’anticoagulazione convenzionale era 8,4 % e 9,8 % rispettivamente (OR-random 0.73, IC 95% 0.48-1.09; I-quadro 81%). Tali dati sono stati confermati dopo aver risolto l’eterogeneità.
Nei due studi in cui era utilizzato un approccio con singolo farmaco (senza eparina a basso peso molecolare prima degli AOD), si sono verificati sanguinamenti maggiori nello 0,9 % e 2,3 % dei pazienti trattati con AOD e anticoagulazione convenzionale rispettivamente (OR-random 0.30, IC 95% 0.10- 0.95, I-quadro 75%).
CONCLUSIONI
Questa meta-analisi dimostra che gli AOD sono efficaci e sicuri come l’anticoagulazione convenzionale nei pazienti con embolia polmonare acuta. Gli AOD usati come singolo farmaco erano associati a una riduzione statisticamente significativa dei sanguinamenti maggiori.