Descrizione delle manovre cliniche diagnostiche

Descrizione delle manovre cliniche per l’esame obiettivo neurologico

Semeiologia dei nervi cranici bulbari
Nervo glossofaringeo (IX nervo cranico)

Per valutare il funzionamento del nervo glossofaringeo, si può stimolare con un bastoncino cotonato o con un abbassalingua, la parete posteriore del faringe, provocando, in condizioni fisiologiche, una contrazione del muscolo costrittore faringeo superiore (che costringe ed eleva la parete posteriore del faringe) associata talvolta a conati di vomito (riflesso faringeo) (assieme al nervo vago). Si può inoltre chiedere al soggetto di aprire la bocca, mantenendo la lingua abbassata ed emettere un suono deciso corrispondente alla vocale “A”: qualora si fosse di fronte ad una paralisi unilaterale del IX n.c., la parete posteriore del lato danneggiato si muoverebbe verso la parte sana, generando il cosiddetto “Segno della tendina” (il velo pendulo si muove verso il lato sano). Infine, valutando la deglutizione per cibi liquidi e solidi, è possibile valutare l’integrità del IX (e X) nervo cranico, in quanto questo è responsabile dell’adeguata contrazione del costrittore superiore del faringe e la chiusura dell’epiglottide. È importante sottolineare come il nervo glosso-faringeo e il nervo vago (X) siano profondamente correlati sia da un punto di vista funzionale che anatomico.

Nervo vago (X nervo cranico)

È possibile valutare i muscoli del palato molle come descritto sopra per il nervo glossofaringeo.  Una lesione del X nervo cranico tipicamente può generare una paralisi omolaterale dell’emivelo pendulo (ipofonia e rinolalia, deglutizione inefficace, il velo è asimmetrico con ugola deviata dal lato sano e vi è una risposta torpida al riflesso faringeo); genera inoltre una paralisi unilaterale del laringe (di una corda vocale); può essere presente il “segno della tendina”. Può esservi inoltre una disfagia maggiore per i liquidi e i semisolidi rispetto ai solidi. Inoltre, una patologia a carico del nervo vago, potrebbe causare problemi cardiaci, respiratori e digestivi. Infatti il nervo vago influisce sul corretto funzionamento degli organi ed è in grado di influenzare il sistema nervoso parasimpatico.