A un anno circa dalla svolta on line, Itjem fa un primo bilancio del cambiamento. La rivista è passata dalla versione in pdf all’online all’indirizzo itjem.org, con il numero 3/2016 uscito lo scorso ottobre dopo mesi di lunga preparazione, iniziata fra la primavera e l’estate dello scorso anno. È stata una trasformazione importante, perché se il pdf, con la rinuncia alla stampa su carta, già segnava la necessaria direzione per una progettazione editoriale completamente diversa e nuova rispetto a quella per una tradizionale rivista cartacea, questa si è potuta dire raggiunta solo con il passaggio dal pdf al portale. Un formato completamente diverso già nella concezione degli articoli, aperti a un pubblico enormemente più vasto, come è doveroso che sia per ogni pubblicazione scientifica che circoli il più ampiamente possibile, per una cultura dell’emergenza-urgenza largamente diffusa e condivisa: per questo gli articoli scientifici sono in inglese, e questa dovrà essere l’unica lingua utilizzata dai contributi della parte scientifica, che costituisce il cuore e l’anima della pubblicazione.
La trasformazione, in continuo divenire, ha già raggiunto tappe particolarmente importanti: prima la conquista dell’Issn, il codice che identifica le pubblicazioni on line, con una specifica particolare per le pubblicazioni scientifiche. Poi, recentemente, e cioè a partire dal numero in corso, il n. 2/2017, ogni articolo è corredato di Doi, il Digital object identifier, che consente di identificare persistentemente, all'interno di una rete digitale, qualsiasi oggetto di proprietà intellettuale e di associarvi i relativi dati di riferimento: una sorta di “codice a barre” per la proprietà intellettuale, analogo ai codici a barre dei prodotti fisici.
Oggi ogni articolo di Itjem può circolare per la Rete, rilanciato dai canali social della Società scientifica verso un pubblico potenzialmente vastissimo; essere letto, grazie all’uso dell’inglese, che è la lingua universale del mondo scientifico, in tutto il globo; essere sempre riportato a una precisa pubblicazione scientifica on line tramite l’Issn, ed essere singolarmente identificato e citabile in bibliografia tramite il Doi. Il prossimo passo sarà la richiesta di indicizzazione nei cataloghi internazionali.
In questo senso la rivista è il segno dello sforzo di Simeu di aprirsi sempre più verso l’esterno, a cominciare dal mondo scientifico, che è il suo primo e più importante ambito d’appartenenza, per cercare di rendere la cultura di cui la Società scientifica dell’emergenza-urgenza si fa portatrice, sempre più aperta e universale.
Maria Pia Ruggieri
Presidente nazionale SIMEU
Per visionare tutti le notizie pubblicate sul sito Simeu accedi all'archivio per consultarle suddivise per anno