TITOLO: “complicanze aritmiche da abuso di psicofarmaci:la nostra esperienza”

 

AUTORI:R.Dal Piaz,C.Bedini,G.Bocchi,S.Curti,G.La Banca,S.Spaccatrosi

 

ISTITUTO: ASL RM H-OO.RR. ANZIO-NETTUNO –D.E.A.-BREVE OSSERVAZIONE

                                                       Direttore:D.Martines

                                           Via Cupa dei Marmi-00040 ANZIO

 

INTRODUZIONE: Nei pazienti affetti da malattie psichiatriche possono verificarsi aritmie

Cardiache conseguenti ad abuso farmacologico:antidepressivi triciclici (ADT) ed antipsicotici

(APS).Tali sostanze mimano un effetto elettrofisiologico simile agli antiaritmici di classe I:allungamento del QRS,del QT e del P-R,alterazioni del tratto ST/T.Lo stato clinico del

paziente ed i livelli ematici del farmaco non hanno sufficente accuratezza diagnostica e prognostica.

OBIETTIVI: Scopo del presente lavoro e’ quello di sottolineare come un ECG basale con monitoraggio nelle prime 12 ore debba essere considerato presidio fondamentale ai fini diagnostici e prognostici.

METODI: E’ stata esaminata la frequenza di aritmie e di alterazioni dell’ECG basale in pazienti con abuso di psicofarmaci giunti alla nostra osservazione nell’anno 2001 e confrontata con i dati della letteratura.

RISULTATI:Sono giunti alla nostra osservazione 12 pazienti con abuso,sospetto o certo,di

Psicofarmaci.Durante la degenza 2 pazienti (16,6%) hanno sviluppato aritmie ventricolari maligne

1 caso di “torsade de pointes” (con QT>500 msec.all’ECG basale) risolto con DCshock  ed 1 caso

di tachicardia ventricolare monoforma non sostenuta.In entrambi i casi e’ stato somministrato sodio bicarbonato.Nei restanti 10 casi (83,4%) abbiamo osservato anomalie all’ECG basale rappresentate

da:tachicardia sinusale con slargamento del QRS,allungamento del QT,alterazioni aspecifiche del tratto ST/T ed in 6 casi (60%) uno spostamento a destra dei 40 msec del QRS (onda R in avR).

CONCLUSIONI: A)Interpretare alcune anomalie dell’ECG basale (QRS>100 msec,deviazione assiale>120°,QT>500 msec) come cut-off di rischio considerata la limitatezza dei segni clinici e dei dosaggi serici;B)Monitorare ECGraficamente il paziente per almeno 12 ore arco di tempo in cui

Normalmente possono comparire segni clinici di tossicita’ maggiore caratterizzati da aritmie maligne;C)Somministrare sodio bicarbonato se presenti segni ECGrafici di tossicita’

 

COMUNICAZIONE ORALE
RELATORE: R.Dal Piaz

TOPIC DI RIFERIMENTO: “COMPLICANZE ARITMICHE DA ABUSO DI PSICOFARMACI E CARDIOATTIVI”