IL BLOG DI SIMEU

 

Archive for luglio, 2015

COCHRANE CORNER: Farmaci non oppiacei per il trattamento della colica renale

lunedì, luglio 27th, 2015


Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti

 

Conoscenze attuali.

La colica renale è una sindrome caratterizzata dall’insorgenza acuta di intenso dolore al fianco, eventualmente irradiato anteriormente fino alla sede pubica, associato frequentemente a nausea e vomito. Questa è dovuta più spesso legato all’ostruzione acuta dell’uretere provocata dalla presenza di calcoli e dal relativo spasmo della muscolatura liscia ureterale adiacente. Cause diverse dall’ureterolitiasi sono possibili ma meno frequenti (1).

Dato che il dolore della colica renale è solitamente molto intenso, un tempestivo trattamento analgesico è il primo passo della gestione del paziente, una volta terminata la valutazione diagnostica iniziale.

Le due opzioni iniziali sono la somministrazione endovenosa di oppiacei o di anti-infiammatori non steroidei (FANS), la cui efficacia è stata confrontata in una revisione sistematica della Cochrane Collaboration del 2005 (2). I farmaci più efficaci risultavano essere i FANS, i quali, proprio sulla base di questo lavoro, vengono raccomandati con terapia di prima scelta, in assenza di controindicazioni, sia dalle linee guida dell’Associazione Urologica Europea (3) che da Bultitude e Rees (1).

 

La Revisione Cochrane (4)

Titolo: Nonsteroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs) and non-opioids for acute renal colic.

Autori: Afshar K, Jafari S, Marks AJ, Eftekhari A, MacNeily AE.

Citazione bibliografica:Cochrane Database Syst Rev 2015 Jun 29;6:CD006027.

Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26120804

Obiettivo: valutare rischi e benefici dei FANS e di farmaci non oppioidi nel trattamento di pazienti adulti con colica renale e se possibile individuare quale farmaco (o classe di farmaci) sia più indicato in questo ambito.

Studi inclusi: trial randomizzati o trial quasi-randomizzati.

Outcome primario: variazioni dell’intensità del dolore al termine della prima ora, proporzione di pazienti con significativa riduzione del dolore; proporzione di pazienti che necessitano di un trattamento analgesico “di salvataggio” entro le prime 6 ore di trattamento; tasso di recidiva del dolore.

Outcome secondari: incidenza di effetti avversi.

N°. di studi inclusi: 50 nella revisione sistematica e 37 nella meta-analisi

Qualità degli studi inclusi: i dubbi più rilevanti riguardano la randomizzazione e il blinding.

N° di pazienti: 5734 nella revisione sistematica, 4483 nella meta-analisi

Risultati:

 

Riduzione del dolore Pazienti con riduzione del dolore ≥ 50% Necessità di analgesico di salvataggio
Pazienti inclusi nell’analisi Differenza media della VAS* (I.C. 95%) Pazienti inclusi nell’analisi RR (I.C. 95%) Pazienti inclusi nell’analisi RR (I.C. 95%)
FANS vs. spasmolitici 303 -12.97 (-21,80 – -4,14) 196 2.44** (1.61 – 3.70) 299 0.34 (0.14 – 0.84)
FANS + spasmolitici vs. FANS 310 -1.99 (-2.58 – -1.40) 906 1.00 (0.89 – 1.13) 589 0.99 (0.62 – 1.57)

Tabella 1. Sintesi dei principali risultati della meta-analisi. *: calcolata in mm, su una scala di 100; **: analisi che prende in considerazione solo lo spasmolitico ioscina.

 

Interpretazione – conclusioni

Tra le molteplici analisi portate a termine, mi sono concentrato su quelle che ho ritenuto più significative, tralasciando il confronto fra due FANS diversi, tra FANS e farmaci non-oppiodi non spasmolitici, non oppiodi vs. placebo e non oppiodi vs. non oppioidi.

Questa revisione sistematica non fornisce risultati particolarmente solidi, essendo tutti basati su piccoli campioni e con analisi caratterizzate da ampia eterogeneità.

Per quanto riguarda il confronto tra FANS e spasmolitici, la riduzione della VAS è significativa dal punto di vista statistico mentre la significatività clinica è dubbia: infatti, secondo precedenti studi, una riduzione della VAS che si associa a un cambiamento effettivamente percepito dal paziente dell’intensità del dolore è pari ad almeno 13 mm (Todd 1996, Gallagher 2001). In altri termini, sebbene sia possibile rilevare una differente efficacia con l’inferenza statistica, è probabile che questa sia appena percepita dal paziente (per ulteriori approfondimenti sulla differenza tra significatività statistica e clinica vi segnaliamo questo articolo di Sedgwick su BMJ). E’ possibile però supporre una superiorità dei FANS rispetto agli spasmolitici guardando alla maggiore prevalenza di pazienti con una riduzione del dolore ≥ 50% e alla minore necessità di ricorso all’analgesico “di salvataggio”.

L’aggiunta degli spasmolitici ai FANS non sembrerebbe avere alcun impatto: di nuovo, la riduzione della VAS di 1,99 mm non ha alcuna rilevanza clinica e non vi è alcuna riduzione della necessità di ricorrere ad ulteriori analgesici.

Infine, dati riguardanti i potenziali eventi avversi sono del tutto insufficienti, in parte per la mancata registrazione, in parte per scarsa numerosità campionaria.

 

Bibliografia

  1. Bultitude M, Rees J. Management of renal colic. BMJ 2012;345:e5499. Link

  2. Holdgate A, Pollock T. Nonsteroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDS) versus opioids for acute renal colic. Cochrane Database Syst Rev 2005; 1: CD004137. Link

  3. Turk C, et al. Guidelines on urolithiasis 2014. Link

  4. Afshar K, Jafari S, Marks AJ, Eftekhari A, MacNeily AE. Nonsteroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs) and non-opioids for acute renal colic. Cochrane Database Syst Rev 2015 Jun 29;6:CD006027. Link

Africa Unite benfit for Simeu: Giovedì 23 luglio, Parco della Certosa, Collegno Torino

mercoledì, luglio 22nd, 2015

 Flowers festival di Collegno,

ore 21.30 Simeu – ore 22.30 Africa Unite.

Ingresso 5 euro

@SilviaAlparone

Nuova puntata della collaborazione fra Simeu, Società italiana dell’emergenza-urgenza e Africa Unite, storico gruppo musicale reggae-dub di Pinerolo, da oltre vent’anni al centro della scena musicale alternativa nazionale e oggi prima band del panorama reggae italiano.

Giovedì 23 luglio 2015, gli Africa Unite in concerto al Flowers Festival di Collegno si faranno portavoce del messaggio della Settimana Simeu del Pronto Soccorso, la manifestazione annuale ideata e realizzata da Simeu per favorire l’incontro fra professionisti della sanità e popolazione, con lo scopo di migliorare, insieme, il servizio sanitario di emergenza. Africa Unite benefit for Simeu costituisce un appuntamento fuori calendario della Settimana PS 2015 che si è tenuta dal 16 al 24 maggio scorsi. Il concerto di Torino è una tappa importante nel tour di Africa Unite per il lancio del loro nuovo disco dal titolo: Punto di partenza.

Prima del concerto, alle ore 21.30, Simeu organizza una breve dimostrazione pratica di tecniche salvavita in caso di perdita improvvisa di conoscenza e possibile arresto cardiaco in ambiente non sanitario.

Il pubblico in attesa del concerto degli Africa, guidato dai medici Simeu, potrà imparare le tecniche di base per rianimare una vittima di malore e contribuire così a migliorare la salute pubblica e ad aumentare la possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco.

I DATI

Solo in Italia ogni anno 72.000 persone hanno un arresto cardiaco improvviso, circa 200 al giorno, e quasi sempre accade in ambiente non sanitario. In questi casi, intervenire prima dell’arrivo dei soccorsi, con semplici manovre rianimatorie, può salvare una vita.

Simeu, Società italiana della medicina di emergenza-urgenza, è dal 1999 International training center, primo in Italia, per American Heart Association, organizzazione statunitense senza scopo di lucro che si occupa di ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus, e promuove su tutto il territorio nazionale corsi di formazione in rianimazione cardiopolmonare per sanitari ma anche per soccorritori non sanitari.

La dimostrazione sarà seguita da un breve intervento Simeu per spiegare cos’è il pronto soccorso, come funziona, quali sono i problemi più comuni e come possiamo tutti insieme collaborare per farlo funzionare meglio.

Il ricavato del concerto (costo del biglietto 5 euro) sarà devoluto a favore della Società scientifica, che non ha scopo di lucro e si occupa di formazione e ricerca.

Africa Unite e Simeu insieme hanno già prodotto il video per un uso responsabile del pronto soccorso disponibile sul canale youtube della Società scientifica.

FLOWERS FESTIVALè un nuovo festival musicale che si tiene a Collegno (To), dal 4 al 30 luglio 2015, nel Parco della Certosa, parco urbano di 400.000 mq, in un’area attrezzata per 5000 spettatori. La rassegna, che si tiene nell’exCortile della Lavanderia del Manicomio di Collegno, ospiterà nomi importanti della scena musicale internazionale, fra cui Patty Smith e Goran Bregovich. Flowers Festivalè organizzato l’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour, che ha dato vita negli anni ad alcuni dei principali festival musicalipiemontesi, tra cui Traffic, Pellerossa ed Extrafestival. La realizzazione della rassegna si avvale del sostegno della Città di Collegno e della Regione Piemonte e del patrocinio della Città Metropolitana Torino. Il calendario completo del festival su http://www.hiroshimamonamour.org/.

Estate 2015: l’ondata di caldo in luglio e gli accessi in pronto soccorso

lunedì, luglio 20th, 2015

@SilviaAlparone

 

Nelle prime due settimane di luglio, le temperature in Italia hanno raggiunto livelli eccezionali. Questa situazione ha avuto una significativa ricaduta, anche se quantitativamente limitata, sulla salute della popolazione che si è rivolta ai pronto soccorso degli ospedali. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra un aumento medio degli accessi in ps pari a circa il 10%; aumento più importante nelle grandi città, e con variazioni regionali (più contenuto in Piemonte e in Veneto, con picchi invece del 20% in alcune aree dell’Emilia-Romagna e del Lazio); oltre all’incremento delle patologie imputabili al caldo, quali disidratazione, colpo di calore e sincope, è stato riscontrato un aumento di scompensi di patologie pre-esistenti (cardio-polmonari, renali e metaboliche). In alcune regioni, come il Piemonte, si è registrato un aumento di mortalità che riguarda, come sempre queste situazioni, i pazienti più fragili: anziani pluripatologici, malati cronici allettati e fasce deboli (per povertà e isolamento sociale).

Oltre a rendere capillare l’informazione sulle regole più importanti da osservare in occasione dei picchi estivi di caldo – sottolinea Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu – è necessario attivare iniziative di supporto sociale e sanitario, sia da parte delle istituzioni che dei servizi sanitari, come avviene in molte regioni, sia da parte dei cittadini, partendo dalle semplice segnalazione di persone in difficoltà. Le strutture sanitarie devono poi rispondere garantendo condizioni ambientali adeguate (attraverso il condizionamento efficace) in tutte le sedi di cura, ad iniziare dai ps; inoltre, come in tutte le stagioni, è necessario assicurare un numero adeguato di posti letto ospedalieri per i pazienti che devono essere ricoverati dai ps. Anche in questo periodo, come nella stagione invernale, si sono verificate situazioni di affollamento dei ps, in parte correlate alla riduzione dei posti letto per chiusura estiva parziale dei reparti. E’ indispensabile che ogni ospedale si doti di piani efficaci per la gestione del sovraffollamento dei ps (estivo o invernale), come richiesto dalla Simeu in una recente lettera al Ministro della Salute”.

FOAMSearch.net: una risorsa per trovare informazioni sulla Medicina d’Urgenza

mercoledì, luglio 8th, 2015

Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti


Come sa bene chi segue questo blog con continuità, noi abbiamo sempre dato molta importanza alla segnalazione di potenziali fonti di aggiornamento scientifico sul web. Da alcuni anni, la comparsa dei social media ha rappresentato una vera rivoluzione in questo ambito: oggi chiunque può produrre materiale didattico/scientifico con pochi mezzi, in molteplici formati diversi (blog, podcast o video), garantendo la possibilità ad ognuno di leggere o informarsi quando meglio crede. I due problemi principali che possono derivare da questa “nuova abbondanza” sono la difficoltà a trovare il materiale più interessante e la necessità di una vigilanza continua della qualità di ciò che si legge. Di quest’ultimo tema abbiamo già parlato in un recente post, che potete raggiungere tramite questo link.

Per quanto riguarda invece la ricerca di informazioni, oggi vi segnaliamo uno strumento presente già da qualche tempo sul web, ovvero FOAMSearch.net, anche per mezzo di un’approfondita revisione comparsa su Emergency Medicine Australasia (1).

Un passo indietro: la FOAM

La FOAM (Free Open Access Medicine), in breve, costituisce una fonte aggiuntiva di materiale educativo prodotto da una rete di persone in modo indipendente e globalmente accessibile per arricchire i tradizionali metodi di formazione scientifica. Questo materiale è pubblicato, e in qualche modo sparpagliato, tra molti siti (una lista aggiornata si può trovare cliccando qui). Per chi volesse chiarirsi le idee, abbiamo già parlato della FOAM su questo blog, in questo post e in questo. Lo scopo di FOAMsearch.net è proprio quello di aiutarci a trovare ciò che ci interessa nella grande offerta di informazioni della FOAM.

FOAMSearch.net

Da alcuni anni, Google fornisce la possibilità di creare dei Custom Search Engine (CSE), ovvero motori di ricerca personalizzati che si basano sull’algoritmo di Google. I CSE permettono di effettuare ricerche specifiche (magari tematiche) su più siti, garantendo la possibilità di ottenere risultati più mirati rispetto a quelli che si ottengono normalmente con Google.

Utilizzando questo strumento, Todd Raine, un medico d’Urgenza di Vancouver in Canada, ha dato vita nel 2011 a FOAMSearch.net, un CSE dedicato alla Medicina d’Urgenza e all’Area Critica. La lista dei siti in cui vengono fatte le ricerche, costantemente aggiornata, comprende soprattutto fonti della FOAM, ma include anche riviste scientifiche considerate rilevanti per la medicina d’Urgenza e la Terapia Intensiva. Nel complesso i siti inclusi nella lista sono ormai circa 300.Questo servizio è gratuito, nella più ortodossa tradizione FOAM, e ha raggiunto ormai circa 3000 accessi al mese.

Come utilizzarlo?

Il sito è molto intuitivo ed è semplice da utilizzare, richiamandosi all’ormai familiare Homepage di Google. Per iniziare basta inserire le parole chiave all’interno del box di ricerca. Proprio come succede su Google, si otterrà una lista di risultati ognuno con il suo link su cui cliccare. I risultati possono essere filtrati a seconda delle aree di interesse: Medicina d’emergenza/Urgenza-Critical Care, Ecografia, Farmacologia, Medicina di base e rurale, Anestesia e Pubblicazioni scientifiche. E’ possibile cercare anche immagini.

Consiglio a tutti di provare almeno una volta questo sito. Un vantaggio immediato che molti di noi possono trarre è quello di poter accedere facilmente a materiale in italiano, essendo inclusi nella lista di FOAMSearch.net diversi blog nella nostra lingua.

Bibliografia

  1. Raine T, Thoma B, Chan TM, Lin M. FOAMSearch.net: a custom search enginefor emergency medicine e critical care. Emerg Med Australasia 2015 May 4. doi: 10.1111/1742-6723.12404. [Epub ahead of print]

 

Africa Unite in concerto per Simeu al Flowers Festival, Giovedì 23 luglio, Collegno, dalle ore 19

lunedì, luglio 6th, 2015


@SilviaAlparone

 

Nuova puntata della collaborazione fra Simeu, Società italiana dell’emergenza-urgenza e Africa Unite, storico gruppo musicale reggae-dub di Pinerolo, da oltre vent’anni al centro della scena musicale alternativa nazionale e oggi prima band del panorama reggae italiano.

Dopo la coproduzione Simeu-Africa Unite del video per il web per un uso responsabile del pronto soccorso, già diffuso in occasione del Congresso nazionale Simeu lo scorso novembre a Torino, Giovedì 23 luglio 2015, gli Africa Unite in concerto al Flowers Festival di Collegno si faranno portavoce del messaggio della Settimana Simeu del Pronto Soccorso, la manifestazione annuale ideata e realizzata da Simeu per favorire il confronto fra professionisti della sanità e popolazione in occasioni lontane dalla stringente necessità dei momenti di urgenza sanitaria, con lo scopo di migliorare, insieme, il servizio sanitario di emergenza. Il concerto di Torino costituisce una tappa importante nel tour di Africa Unite per il lancio del loro nuovo disco dal titolo: Punto di partenza.

In occasione del concerto sarà organizzato un breve incontro fra il pubblico e i rappresentanti della Società scientifica, verrà distribuito materiale informativo sul corretto funzionamento del Pronto soccorso e sarà proiettato il video prodotto da Simeu e Africa Unite su un uso responsabile del pronto soccorso.

FLOWERS FESTIVAL è un nuovo festival musicale che si tiene a Collegno (To), dal 4 al 30 luglio 2015, nel Parco della Certosa, parco urbano di 400.000 mq, in un’area attrezzata per 5000 spettatori. La rassegna, che si tiene nell’exCortile della Lavanderia del Manicomio di Collegno, ospiterà nomi importanti della scena musicale internazionale, fra cui Patty Smith e Goran Bregovich. Flowers Festival è organizzato l’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour, che ha dato vita negli anni ad alcuni dei principali festival musicali piemontesi, tra cui Traffic, Pellerossa ed Extrafestival. La realizzazione della rassegna si avvale del sostegno della Città di Collegno e della Regione Piemonte e del patrocinio della Città Metropolitana Torino. Il calendario completo del festival su http://www.hiroshimamonamour.org/.

Sedazione: la lettera delle Società dell’emergenza-urgenza italiana al ministro Lorenzin

giovedì, luglio 2nd, 2015

@SilviaAlparone

Sulla questione sollevata dagli anestesisti relativa all’opportunità di utilizzare il termine di sedazione e su come intendere globalmente gli interventi di sedazione e analgesia messi in atto nelle strutture sanitarie italiane, ma non solo le società dell’emergenza-urgenza italiane condividono una forte posizione comune.

Simeu, Società italiana della medicina di emergenza-urgenza, ha promosso e firmato insieme a Simeup, Società italiana di medicina di emergenza-urgenza pediatrica, Sis118, Società Italiana Sistema 118, e Fimeuc, Federazione italiana medicina di emergenza-urgenza e della catastrofi una lettera indirizzata al Ministro della Salute e ad altri interlocutori istituzionali sul tema della sedazione-analgesia procedurale e delle competenze del medico di emergenza-urgenza in materia.

L’intervento delle Società scientifiche dell’emergenza fa seguito alla lettera inviata al ministro da Aaroi, Siaarti, Siared e Siaatip lo scorso 23/6 e pubblicata dalla stampa di settore.

La posizione di Simeu e delel altre società è stata ripresa dalle principali riviste di settore: Sanità de Il Sole24Ore, Quotidiano Sanità e Aboutpharma.





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